Giotto – Cappella degli Scrovegni Padova

Il dipinto

Maria presentata al tempio, lo spazio è diviso tra fuori e dentro, tra famiglia e comunità, tra fine dell’infanzia e età adulta. La giovane Maria a soli due anni lascia la sua famiglia per entrare nel tempio, è la prefigurazione della Chiesa dove studierà e pregherà. E' un rito di passaggio è l’offerta di Anna del suo più prezioso tesoro a Dio, da cui l’aveva a sua volta ricevuto qualche anno prima. La salita al tempio implica che la vergine avesse ricevuto una formazione culturale e non fosse una qualunque ragazza. Il fatto che sia un grande cambiamento lo si nota dall’uso del colore giallo, indossato da uno dei due uomini girati di spalle che commentano la scena. Anna indossa il suo abito arancione (simbolo di vita) ma questa volta è coperta con il mantello rosso come il sacerdote che accoglie Maria, questo per sottolineare il valore paritetico della funzione famigliare e comunitaria nella sana ed equilibrata formazione dei giovani. Dietro Anna c’è Gioacchino con le vesti di Maria, bianche che simboleggiano la sua purezza. I gesti di Anna e del Sacerdote ricordano l’offerta e l’accettazione del dono.


La Parola - Protovangelo di San Giacomo

Gioacchino disse a Anna: "Per mantenere la promessa fatta, conduciamola al tempio del Signore, affinché il Padrone non mandi contro di noi e la nostra offerta riesca sgradita". Il sacerdote l'accolse e, baciatala, la benedisse esclamando: "Il Signore ha magnificato il tuo nome in tutte le generazioni. Nell'ultimo giorno, il Signore manifesterà in te ai figli di Israele la sua redenzione". La fece poi sedere sul terzo gradino dell'altare, e il Signore Iddio la rivestì di grazia; ed ella danzò con i suoi piedi e tutta la casa di Israele prese a volerle bene.


Sguardo interiore

Comprendiamo il legame tra la famiglia e la comunità riconoscendo l’importanza di entrambe nella trasmissione della fede. Ricordiamo le volte in cui ci siamo recati presso il Santuario (il nostro Tempio) per pregare, invocare una grazia, ringraziare; anche oggi affidiamo a Maria la nostra famiglia e la ringraziamo per il dono della nostra comunità.